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Ortodonzia intercettiva: quando mettere l’apparecchio ai bambini?

Ortodonzia intercettiva: quando mettere l’apparecchio ai bambini?

Perché è importante curare i denti dei bambini in tenera età

L’ortodonzia intercettiva prevede trattamenti intrapresi in età precoce finalizzati a rimuovere i fattori responsabili delle malocclusioni dentarie. È molto importante quindi intervenire sulla bocca del bambino quando ha ancora i denti da latte, questo per preparare il suo palato per le nuove arcate dentarie, che si mostreranno dopo che i dentini decidui saranno caduti.

Cos’è l’ortodonzia intercettiva

Esistono alcune malformazioni delle ossa mascellari e anomalie degli elementi dentali (malocclusioni) che hanno bisogno di essere corrette attraverso l’uso dell’apparecchio mobile e/o apparecchio fisso. È necessario intercettarle e trattarle efficacemente perché possono portare disturbi respiratori, masticatori, fonatori, posturali, e quindi danneggiare l’estetica e la funzione generale del sorriso e del viso.

La fase intercettiva è mirata alla correzione, tramite l’ausilio di un apparecchio mobile, dei rapporti fra le basi ossee. Per ottenere questi risultati, si utilizzano apparecchiature già a partire dall’età prescolare, nel caso in cui la malposizione lo richieda.

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Quando mettere l’apparecchio ai bambini

Il percorso della bocca di un bambino è soggettivo, non c’è un giorno preciso in cui iniziano a cadere i denti da latte; per capire se e quando mettere l’apparecchio ai bambini è consigliabile portare il piccolo paziente a fare una prima visita verso la fine dei 5 anni. Il trattamento ortodontico inizia intorno ai 6 anni, quando i denti da latte iniziano a lasciare il posto ai denti permanenti e termina intorno ai 12 anni, quando i denti decidui sono completamente caduti.

Ci sono dei casi in cui ha senso consigliare l’uso dell’apparecchio anche a bambini di 4 anni, perché prima si interviene meglio è, in termini di efficacia (maggiore) e durata (ridotta) dell’intervento.

I regolari controlli dal dentista pediatrico sono comunque importanti proprio per intercettare tempestivamente eventuali problemi ed intervenire di conseguenza.

 

Che tipo di apparecchio viene usato

Una volta capito quando mettere l’apparecchio ai bambini, si procede al trattamento vero e proprio: generalmente si procede con una terapia ad apparecchio mobile, direttamente sui denti decidui, per sistemare quelle che potrebbero trasformarsi in malocclusioni dentarie dei denti permanenti.

Nella maggior parte dei casi, l’utilizzo dell’apparecchio rimovibile su denti decidui non elimina la necessità di una successiva terapia ortodontica con apparecchio fisso, tuttavia può ridurne notevolmente la durata e aiutare a ottenere un migliore risultato estetico e funzionale.

L’apparecchio mobile può essere tolto autonomamente dal paziente durante i pasti e per le operazioni di pulizia ordinarie, ma per ottenere i risultati sperati è necessario indossarlo dalle 14 alle 18 ore al giorno.